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     Il corpo di luce e la via cardiaca


Nel Cristianesimo si considera come verità fondamentale l'unicità e la trinità di Dio. Se è vero che Dio è, nella sua unicità, puro potenziale immanifesto, è anche vero che necessita del movimento, dunque della progressione, per manifestarsi laddove necessario. Nel dogma cristiano Dio è Padre, Figlio, e Spirito Santo. Tutti l'accettano senza comprendere chiaramente la verità in questa tripartizione dell'unità.

 

Nella cultura vedica (ma anche in quella cristiana, esotericamente parlando) è scritto che alla nascita, durante la formazione dell'embrione, l'informazione della nostra coscienza entra dalla sommità del capo (corona) e giunge sino alla base, in ciò che poi sarà il coccige (radice), rimanendo in esso siggillata. Alla nostra nascita noi siamo dotati di forza vitale, di energia grezza, ma non disponiamo della piena consapevolezza di cui potremmo e dovremmo disporre. Con la crescita, l'energia immagazinata nel centro energetico della radice, centro preposto alla sopravvivenza, s'innalza al centro sacrale, centro preposto all'emotività, alla sessualità e al rapporto interpersonale. In questa fase ci è dato di godere di un'espansiva forza artistica, sensuale, di cui raramente godiamo effettivamente. Di fatti, essendo inconsapevoli della natura di questa energia e a causa della diseducazione circa il vero scopo dell'energia sessuale, durante l'adolescenza si abusa nello "sprecarla" ogni qualvolta il centro sessuale è saturo di energia vitale. Questo centro è il magazzino dell'erngia vitale.

L'energia sessuale sale nel centro del plesso solare permettendoci di godere del potere personale. Il dramma della nostra società è che l'energia, spesso anche in soggetti adulti, rimane concentrata esclusivamente in questi tre centri inferiori. Questi tre chakra inferiori hanno il potere di creare, poichè dispongono di energia "grezza". Nella parte inferiore del nostro corpo, sino all'alto addome, è dunque localizzata la fucina dell'esistenza come un mare d'energia dorata da cui ogni cosa può nascere. I centri inferiori possono essere considerati di natura femminile poichè danno alla luce nella materia ciò che noi desideriamo: il centro della Madre, laddove l'energia spirituale onnipotente è considerata Spirito Santo.

L'energia creativa può dare alla luce o molteplici ego o il corpo di luce, a seconda della consapevolezza dell'individuo. Nel Kali Yuga (età del ferro) che fortunatamente sta giungendo al termine, gli individui sono inconsapevolmente vittime della creazione di false personalità con le quali si riconoscono, finendo così rinchiusi nei reami piu' bassi dell'esistenza, inconsapevoli della loro vera natura e della vera natura di tutto ciò che essi vivono. Ma con l'avvento del Dwapara Yuga (età del bronzo) all'essere umano è concesso di riscoprirsi come forza divina nella vita d'ogni giorno. Se si sceglie di abbandonare la giurisdizione quotidiana basata sull'egocentrismo per iniziare una nuova esistenza in quella divina incentrata sulla coscienza, allora la creazione del corpo di luce diviene possibile e la sublimazione dell'energia in un centro energetico superiore diviene necessaria.

Dai tre centri inferioriori l'energia dunque arriva nel centro cardiaco, il quale è preposto all'amore incondizionato (dunque tanto per sè, quanto per gli altri poichè parti di sè nel Sè) e alla completa presenza in se stessi. In questo centro il corpo di luce si può manifestare consapevolmente. Il centro del cuore è considerato come centro neutro poichè è il luogo d'incontro fra il basso e l'alto, fra la materia e lo spirito. E' qui che il Figlio di Dio vive cosciente nel sè come essere puro, nel perfetto centro fra tutte le cose. Dopodichè, per ricongiungersi alla natura creativa del Padre, l'energia ascende nel centro della gola, preposto alla purificazione completa della materia ed è il primo passo verso i regni sottili. Da questo centro è possibile veicolare agli altri messaggi puri, il cui unico scopo è riarmonizzare ogni situazione. Se attivo nel corpo di luce, attraverso questo centro Dio parla attraverso l'uomo e l'uomo ascolta intimamente Dio. Il centro della gola dona anche la facoltà di parlare e ascoltare ciò che dimora oltre la materia dando vita a fenomeni come la chiaroudienza, xenoglossia ecc.. Di particolare rilievo, oltre all'abilità diplomatica, è l'uso consapevole dei suoni. La musicoterapia è da tempo considerata un potente metodo di guarigione, che riporta in armonia sia i differenti livelli psichici sia il corpo fisico poichè anche la materia piu' densa è in realta composta da frequenze.Dal centro della gola l'energia ascende nel centro della visione, al centro del cervello, esteriormente localizzabile leggermente piu' in alto dell'arcata sopraccigliare, al centro. Questo centro permette un profondo senso di conoscenza di qualsiasi cosa mediante il dono dell'intuizione. E' grazie a questo centro che all'uomo è permesso di vedere attraverso il velo della dualità e di comprendere esotericamente la natura di tutte le cose. E' qui che Dio si mostra in ogni cosa all'uomo mediante l'uomo stesso. E' grazie a questo centro che l'uomo cessa di identificarsi con gli oggetti osservati e rimame sempre centrato ed assorbito nel Sè superiore, consapevole dell'illusorietà in cui è calato. Grazie al dono della visione, l'illusione dell'ego svanisce completamente lasciando posto esclusivamente alla Verità. La costante contemplazione della verità permette di sviluppare abilità quali la chiaroveggenza, la visione di auree, di tessuti, di organi, di qualsiasi cosa dimori nel micro o nel marcrocosmo ed il realtivo stato di salute, con la contemporanea ablità nel ripristinare lo stato di salute dell'organismo osservato. Ascendendo ulteriormente, l'energia giunge nel centro della corona, vero e proprio portale per le dimensioni superiori. Grazie a questo centro l'uomo giunge alla piena realizzazione di Sè ed è pienamente consapevole della contemporanea immanenza e trascendenza di Dio in tutto ciò che è. E' questa abilità di comunione costante con Dio, in completa armonia, a rendere il Figlio simile al Padre, capace di co-creare sempre apportando equilibrio e beneficio. La guida divina diviene completamente manifesta e riconosciuta dall'individuo con estrema fiducia. La saggezza guida ogni pensiero, ogni parola, ogni azione. La luminosità s'estende in ogni cellula, cancellando la malattia e il dolore che era in esse memorizzato. Ripulendo ogni cellula dalla memoria malata, il corpo e la psiche ritornano cristallini, sani e leggeri e la vibrazione e il magnetismo personale aumentano. Il centro della corona, una volta armonico, permette costantemente alla luce piu' pura di scorrere come un fiume dalla sommità del capo sino alla punta delle dita di mani e piedi, ripulendo costantemente i vari livelli del corpo da ogni impurità. L'autoguarigione psichica e fisica avviene grazie al costante senso di protezione e guida divina al quale si è connessi. 
Dopo che il corpo di luce è nato nel centro della Madre, ha preso coscienza di sè nel centro del Figlio ed è asceso al centro del Padre, Dio ha preso coscienza di Sè nel veicolo umano e può agire onnipotentemente fra gli uomini. E' questo il viaggio interiore che riporta l'uomo al Dio che è in Sè, per intuire la Verità inesplicabile con la parola. Una volta diventato Uno con Dio, si è in ogni spazio e in ogni tempo ed oltre. L'essere autorealizzato ha i piedi per terra e il cielo in ogni cellula. Il Dna evolve sviluppando piu' filamenti sempre piu' eterici, divenendo da semplice doppia spirale ad una forma geometrica ipercomplessa, simile ad un tubo luminoso (molti sono d'accordo nel considerare il Dna umano orginale a 12 filiamenti). Il 98% del Dna inattivo (chiamato addirittura dna spazzatura dagli "eminenti" della "scienza ufficiale") si attiva donando all'uomo il suo vero potenziale e il suo vero aspetto: Dio presente in un corpo olografico illuminato, onnipotente, onnipresente ed onniscente.

Affinchè quest'illuminazione sia costante e porti il massimo beneficio per tutti gli esseri viventi su questa Terra, è di importanza vitale scegliere la via cardiaca, la via del Figlio che ama la Madre ed aspira al Padre, rimanendo pursempre Figlio; è di massima importanza affinare le virtu' dell'umiltà e della compassione. Dopo aver attraversato la fase di morte e rinascita, di risveglio e di illuminazione è necessario proseguire l'esistenza comprendendo che qual'ora si facesse del male a qualcuno, quel male è in sostanza fatto a se stesso e qual'ora si facesse del bene a qualcuno, quel bene è fatto a se stesso. Scegliere di essere a servizio del prossimo è scegliere di essere anche a servizio di sè. Una volta scoperti i poteri divini insiti nel Dna umano, l'ostentazione di tali poteri diviene un enorme limite per l'evoluzione spirituale. E' perciò fondamentale comprendere di non essere l'unico a disporne poichè essi sono trascendetali, è necessario comprendere che essi non sono il fine ultimo dell'evoluzione bensì degli strumenti per accellerare la propria avanzata e quella altrui. Il compito dell'autorealizzato è aiutare  gli altri a sviluppare i propri poteri per accellerare il processo di liberazione collettivo.

 

L'alunno ed il maestro sono sempre presenti in noi, e seppur noi siamo già laddove dobbiamo arrivare, non dobbiamo pensare d'essere già arrivati altrimenti il rischio è il blocco se non addirittura l'involuzione. Ogni attimo siamo chiamati ad evolvere insieme, ogni attimo siamo chiamati ad imparare ed insegnare ed anche quando il maestro insegna, egli sta imparando come un alievo ascoltando Dio che parla attraverso la sua voce.

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